
Sheldon Cooper e il Professore, cos'é la sindrome di Asperger
Interessante articolo ideato, scritto e proposto dal Dott. Riccardo Falconieri, psicologo clinico e divulgatore scientifico PsicologON, in occasione della ricorrenza mondiale della sindrome di Asperger che ricade oggi, 18 febbraio. Cosa accomuna Sheldon Cooper al Professore de "La casa di carta"? E cosa hanno a che fare con la sindrome di Asperger?!
LA SINROME DI ASPERGER
La sindrome di Asperger rientra tra i disturbi dello spettro dell'autismo e viene denominata anche "autismo ad alto funzionamento" (denominazione che alcuni ricercatori ripudiano) perché, come si può comprendere dal nome stesso, il funzionamento cognitivo non è compromesso profondamente come un autistico "classico". Essa infatti non intacca il linguaggio e non presenta ritardo cognitivo, anzi questi individui possono avere un'intelligenza straordinaria, superiore alla media.
Importante dire che con l'uscita del DSM 5 (la bibbia dei disturbi mentali, nata e sviluppata in America) viene eliminata la singola sindrome e viene fatta rientrare, assieme ad altre, nell'unica categoria più ampia denominata "spettro autistico". Nell'ICD 10 (manuale delle malattie stilato dall'OMS), invece, la denominazione "sindrome di Asperger" è ancora in vigore.
CARATTERISTICHE
Tenendo a mente che hanno tantissime caratteristiche e sfumature - e che ogni soggetto affetto da autismo è unico e diverso dagli altri -, raggrupperò ciò che è maggiormente deficitario in questi soggetti e, alla fine, vedrete quanti parallelismi ci saranno con i personaggi di Sheldon e il Professore:
- Difficoltà nell'interazione sociale: la loro difficoltà principale è questa. Hanno difficoltà a riconoscere le emozioni e i sentimenti degli altri, a sviluppare relazioni e ad approcciarsi all'altro. Spesso hanno disinteresse nel ricercare amicizie e preferiscono stare soli e svolgere attività individuali. Di contro, non è così marcata come nell'autismo: gli Asperger infatti possono tranquillamente impegnarsi in una conversazione, che però spesso sarà incentrata solo sui loro interessi e argomenti e avranno difficoltà a rispettare il turno di parola e a interessarsi all'altro con domande.
- Interessi limitati, con conoscenza molto profonda: anche questa è una delle caratteristiche predominanti. Sviluppano interesse per pochissimi temi (tipo uno o due), informandosi e specializzandosi in maniera molto dettagliata, arrivando ad una conoscenza molto profonda e ricca del tema.
- Comportamenti ripetitivi: sono amanti della routine e molto restii alle novità e ai cambiamenti.
- Rigidità nella postura e nella gestualità: hanno movimenti e motricità molto rigidi, anche nella gesticolazione durante il parlato (per esempio, mano fortemente serrata o aperta "a paletta" con le dita fisse). Spesso anche nel sedere o nello stare in piedi hanno schemi motori molto "duri".
- Estrema sincerità: gli Asperger non hanno peli sulla lingua, in qualsiasi occasione e anche con sconosciuti. Sono molto spontanei e se pensano una cosa la dicono senza ritenute.
- Altre peculiarità: il loro tono di voce è pedante, con intonazione, prosodia e ritmo monotoni, ma anche con sbalzi improvvisi di volume. Nei loro discorsi utilizzano figure retoriche incomprensibili e sconclusionate per l'interlocutore (ad esempio "oggi non faccio i compiti, beccatevi questo stupidi peperoni francesi nazionalisti"); di solito hanno poco senso di umorismo e sarcasmo; sono molto generosi e altruisti e possono avere un alto senso della legalità e del rispetto; possiedono un vocabolario molto ricco e forbito confrontato con pari età e hanno una memoria spesso fenomenale.
Hans Asperger é il primo a teorizzare la sindrome, durante la metà del novecento.
La giornata mondiale della Sindrome di Asperger è il 18 febbraio, giorno della sua nascita.
Ovviamente, tutte queste particolarità possono presentarsi con intensità differenti in diversi individui. La diagnosi della sindrome avviene solitamente nell'età dello sviluppo, notando difficoltà sociali e scolastiche e l'eziologia di questa sindrome è ancora oggi ignota.
Da sottolineare che questi soggetti possono condurre una vita del tutto normale e parte della terapia attuabile è l'insegnamento delle più comuni pratiche sociali - praticamente dello "stare al mondo" in maniera socialmente condivisa e utile - tramite psicoterapia e interventi psico-educazionali. Questi individui possono dunque apprendere nuove nozioni.
ANALIZZIAMO I PERSONAGGI

Il Professore
Sicuramente, in entrambi è presente la difficoltà nelle interazioni sociali: lo notiamo molto in Sheldon, che preferisce sempre la solitudine e la poca interazione col gruppo di amici. Nel Professore forse, invece, notiamo più la difficoltà iniziale di approcciarsi allo scambio sociale e di mantenerlo una volta ottenuto, con accentuata timidezza e ritiro dal contatto. È anche vero che poi il Prof instaura rapporti, anche profondi: ma come abbiamo visto gli Asperger possono tranquillamente imparare a farlo; anzi, se un asperger diventa tuo amico, sarà fidato, leale e legato a te come pochi.
Gli interessi limitati dei due invece sono facili da riscontrare: la fisica per uno, i piani delle rapine per l'altro. Conoscono nel dettaglio qualsiasi nozione riguardante il loro ambito. Sbalorditivo.
Per quanto riguarda le novità, per chi ha visto la serie TV si evince quanto il Professore non voglia introdurre cambiamenti ai suoi piani, ma soprattutto ai suoi schemi mentali: certo, per quanto riguarda i piani non vuole farlo perché potrebbe compromettere la riuscita delle rapine, ma possiamo pensare sia anche per egocentrismo (altra caratteristica che potrebbe svilupparsi nella sindrome, che in lui si nota nel diverbio con Lisbona, nel furgoncino). In Sheldon si evince maggiormente dalla serie che sia amante della routine; nel Professore (e in Sheldon) lo si nota nel vestiario, che è sempre un marker importante a mio avviso.
La rigidità motoria e la sincerità sono caratteristiche del tutto 'Sheldoniane': siede sempre in modo robotico, senza toccare lo schienale della sedia; con gli amici, in qusai tutte le puntate, non ha mai peli sulla lingua. Anche il Professore in svariate scene sembra assai rigido nel modo di sedere (palese la scena del matrimonio di Berlino) e nel modo di stare in piedi e molto goffo nel modo di correre.
Per entrambi i personaggi sono anche state fatte delle scelte scenografiche molto azzeccate: Sheldon non pratica sport di squadra ed è molto scoordinato; il Professore invece pratica sport rigorosamente individuali (arti marziali e pugilato). Tutto molto in linea...
Le particolarità del vocabolario e della memoria formidabile sono condivise da entrambi; il tono della voce lo si nota molto in Sheldon, così come la mancanza di sarcasmo. La generosità e l'altruismo sono caratteristiche evidenti nel Professore.
Sicuramente, in entrambi è presente la difficoltà nelle interazioni sociali: lo notiamo molto in Sheldon, che preferisce sempre la solitudine e la poca interazione col gruppo di amici. Nel Professore forse, invece, notiamo più la difficoltà iniziale di approcciarsi allo scambio sociale e di mantenerlo una volta ottenuto, con accentuata timidezza e ritiro dal contatto. È anche vero che poi il Prof instaura rapporti, anche profondi: ma come abbiamo visto gli Asperger possono tranquillamente imparare a farlo; anzi, se un asperger diventa tuo amico, sarà fidato, leale e legato a te come pochi.

Sheldon Cooper
Sicuramente, in entrambi è presente la difficoltà nelle interazioni sociali: lo notiamo molto in Sheldon, che preferisce sempre la solitudine e la poca interazione col gruppo di amici. Nel Professore forse, invece, notiamo più la difficoltà iniziale di approcciarsi allo scambio sociale e di mantenerlo una volta ottenuto, con accentuata timidezza e ritiro dal contatto. È anche vero che poi il Prof instaura rapporti, anche profondi: ma come abbiamo visto gli Asperger possono tranquillamente imparare a farlo; anzi, se un asperger diventa tuo amico, sarà fidato, leale e legato a te come pochi.
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